La Corte di Cassazione accoglie il ricorso proposto nell’interesse dell’imprenditore Comerci Nicola

SI RIDIMENSIONA L’ACCUSA A SORIANO GAETANO – LA CONDANNA A 2 ANNI E 4 MESI, IL PM NE AVEVA CHIESTI 9 E MEZZO, LA DIFESA L’ASSOLUZIONE

‘Ndrangheta in Germania: crollano le accuse

Omicidio Valenti La Procura chiude l’inchiesta

NUOVO PROCESSO PER TURRA’, PREVALE LA TESI DELLA DIFESA

SEQUESTRO ALBANESE: NUOVO PROCESSO PER VINCENZO TURRA’

Maltrattamenti tra i banchi, prosciolti docenti e preside

OMICIDIO VALENTI: IL TRIBUNALE DEL RIESAME DI CATANZARO MANDA AI DOMICILIARI SIBIO COSMA DAMIANO

“Peter Pan” , condanne definitive – Esclusione delle aggravanti mafiose per Tonino La Rosa

Importante apertura del T.A.R. di Catanzaro in materia di diniego di rinnovo del porto d’armi

Il Tribunale Amministrativo di Catanzaro, in accoglimento del ricorso proposto dall’avvocato Giovanni Vecchio nell’interesse del sig. A.S., ha annullato il decreto con cui il Questore di Vibo Valentia aveva negato il rinnovo della licenza di porto di fucile per uso caccia.

 

Il diniego del rinnovo della P.A. si era fondato sull’esistenza di un precedente dell’imputato per reati in materia di armi che, tuttavia, era risalente nel tempo e precedente il rilascio e i successivi rinnovi del porto d’arma.

 

La difesa dell’interessato aveva segnalato nel suo ricorso la contraddittorietà dell’azione amministrativa che, sulla base delle medesime circostanze di fatto, aveva adottato due atti di segno contrario (da un lato la licenza e i conseguenti rinnovi, dall’altro il provvedimento di revoca).

D’altro canto, si era censurata l’illogicità del diniego del rinnovo sulla base del fatto che le circostanze su cui tale determinazione si reggeva fossero cronologicamente più vicine ai provvedimenti positivi adottati dalla P.A.

Infine, si era censurata la motivazione del provvedimento di revoca laddove, unicamente sulla scorta di un precedente risalente nel tempo, si paventava il pericolo che il ricorrente potesse abusare dell’uso di armi.

 

Tali argomentazioni sono state recepite dai giudici amministrativi che, in accoglimento del ricorso difensivo, hanno annullato il provvedimento impugnato.